La Franca Contea (Franche - Comté), regione storica e amministrativa della Francia orientale, si
trova tra il Rodano-Alpi a sud, la Borgogna a ovest, e l’Alsazia e la Lorena a nord-est. La
caratteristica principale di questa regione è l’amalgama di dolci colline e impervi picchi rocciosi ricchi
di boschi di conifere ed è composta di quattro dipartimenti (Haute Saone, Doubs, Jura e Belfort). La
parte dell’Haute Saône, coincide con i territori dai rilievi più dolci, dove i campi coltivati a
frumento, segale, patate e vite la fanno da padrone, ma in questa regione anche stabilimenti
industriali, a testimonianza della fiorente economia del luogo, si mescolano al paesaggio:
principalmente cartiere, segherie, zuccherifici e impianti chimici, che comunque s’incastonano
armoniosamente tra pascoli e foreste. Tra i rilievi dei Vosgi e del Giura da citare il Territoire de
Belfort, piccolissimo dipartimento oggetto in passato di aspre contese con la Germania, e
attualmente molto importante per l’ industria. Il capoluogo regionale, Besançon, sorge nel Doubs,
terra in cui le montagne dominano su ampi e verdi pascoli. La Cittadella di Besançon è una delle più
belle città fortificate della Francia, cui si affiancano il forte di Joux di Rousses, il Castello di
Montbéliard e le mura di Belfort. Nella Franca Contea non mancano gli itinerari affascinanti per gli
amanti della natura: molti sono infatti i siti all’aria aperta e le bellezze naturali che si nascondono tra
la folta vegetazione e le asperità di questa regione: alcuni esempi sono il Parco Regionale dell’Alto
Giura, dove una fauna e una flora sorprendenti prosperano, le cascate di Hérisson, le più alte e
affascinanti del Giura, impetuose quando sono gonfie di acqua e suggestive quando d’inverno si
riempiono di cristalli ghiacciati. L’ambiente montano regala infine molte sorprese con diverse grotte
naturali: la grotta di Poudrey, la più vasta sala sotterranea del paese e tra le dieci più importanti
d’Europa, o la grotta di Osselle, caratterizzata da una ricca varietà di cristallizzazioni colorate e da
tracce di reperti archeologici. Infine la Franca Contea ha da offrire anche storicamente e
culturalmente, con monumenti disseminati nelle città, innumerevoli forti e fortificazioni e la
celeberrima Salina Reale d’Arc e Senans, struttura dalle linee geometriche pulite ed essenziali.
Posta a sud-est dell’Ile de France, la Borgogna (Bourgogne) è suddivisa in quattro dipartimenti: Côte
d’Or con capoluogo Digione che è anche la capitale della regione, Niévre con capoluogo Nevers,
Saône - et - Loire con Mâcon e infine Yonne, con capoluogo Auxerre. Questa zona è famosa per la
produzione vinicola (primi su tutti Chardonnay e Pinot Noir), ma è anche un connubio di antiche
abbazie, villaggi ancora fermi all'epoca del loro splendore medievale e castelli solitari disseminati
nelle campagne che si vanno a mescolare a una serie di canali e percorsi fluviali incastonati tra i
vigneti. La Borgogna attira per la sua storia, per gli aspetti culturali legati al vino e alla gastronomia,
per gli oltre 1.000 km di fiumi e canali navigabili che permettono una vacanza a contatto con la
natura. Completano il quadro i tantissimi luoghi della spiritualità che poi corrispondono a gioielli
dell'architettura mondiale, alcuni di essi inserito nei patrimoni dell'Umanità dall'UNESCO. Alcuni
esempi sono le città storiche e i monumenti di Beaune, Cluny, Tournus, Fontenay, Autun, Vézelay.
Beaune, perla dei rinomati vigneti di Borgogna, è una città nella quale storia, arte e cultura finiscono
sempre per essere innaffiate con qualche bicchiere di vino. Tra i principali monumenti del centro
spicca lo splendido Hotel Dieu, il cui cantiere prese avvio nel 1443 grazie al lavoro del Cancelliere
Nicolas Rolin. L’edificio è un capolavoro di arte franco-fiamminga e rappresenta una testimonianza
d’indicibile valore per l’architettura medievale francese. Allo stesso periodo risalgono anche la torre
campanaria e le mura antiche, ben conservate, mentre la chiesa più importante è la Collegiale
Nôtre-Dame, i cui interni sono ornati da diversi splendidi arazzi. Passeggiando per le stradine del
centro si noteranno poi parecchi palazzi gotici e rinascimentali, accomunati dall’essere tutti ben
conservati e restaurati. Cluny fu fondata nel 910, la sua abbazia era una delle più importanti di tutta
la Francia, e veniva chiamata “la luce del mondo“. La chiesa era un edificio enorme, ma purtroppo
ne restano solo alcune parti, infatti la rivoluzione francese ne vide il saccheggio e un grave
danneggiamento. Tournus si trova in prossimità della riva destra della Saône, qui si trova la chiesa
abbaziale di Saint Philibert una delle più antiche basiliche romaniche della regione. Nelle vicinanze
da vedere il piccolo centro di Chapaize con le tipiche dimore dei vigneti della Côte d'Or ed una
notevole chiesa romanica dell'11° secolo. L'abbazia di Fontenay fondata da San Bernardo di
Chiaravalle nel 1118, è un vero gioiello dell'ordine cistercense ed è anch’essa inserita nella lista
dell'UNESCO. Altra perla della Borgogna è Autun, e vi troviamo sia i resti di un grande teatro di
epoca romanica che la Cattedrale romanica di Saint - Lazare di epoca medievale. Altro gioiello
Patrimonio dell’Umanità con la sua Basilica è Vézelay, cittadina nota come la “Collina eterna“, in
epoca medievale meta di pellegrinaggi; da qui partivano sia i crociati destinati alla guerra santa, che
chi inizia il cammino verso Santiago di Compostela. La Basilica di Sainte - Madeleine, conserva le
reliquie di Santa Maddalena ed è un capolavoro d'architettura romanica. Da ricordare infine Paray -
le - Monial con una copia in miniatura della Cattedrale di Cluny, che aiuta a farsi un’idea di com’era
la grande abbazia distrutta con la Rivoluzione francese, e la chiesa del priorato di La Charité - sur -
Loire, altro enorme edificio religioso, secondo solamente a quello di Cluny, e tappa del Cammino di
Santiago che partiva da Vézelay, anch’essa inserita nella lista dell’UNESCO. Un altro modo di
esplorare la Borgogna è l'acqua, perché il turismo fluviale può essere un valore aggiunto al relax
della vostra vacanza. Un esempio di percorso fluviale è dato dal Canal de Bourgogne che attraversa
i bucolici paesaggi del Tonnerrois con i castelli di Tanlay e di Ancy-le-Franc, poi l’Auxois, con l’Abbazia di Fontenay, il sito romanico di Alesia e le cittadine medievali di Châteauneuf-en-Auxois e
di Semur-en-Auxois. Prima di arrivare nella valle della Saône, infine attraversa la capitale Digione,
patria dei Duchi di Borgogna, che offre storia e modernità in un mix accattivante. Qui si trovano il
celebre Palais des Ducs e la chiesa gotica di Nôtre Dame.