Rodano-Alpi & Provenza – Alpi - Costa Azzurra

Incastonata tra Italia e Svizzera a est, Provenza a sud, Borgogna a nord, e infine Auvergne e
Linguadoca a ovest, la regione del Rodano-Alpi (Rhône-Alpes) offre un territorio vario e
spettacolare, grandi comprensori sciistici, acque rigeneranti, i famosi vigneti del Beaujolais, gli
incantevoli campi di lavanda della Drôme, i quartieri rinascimentali di Lione ... davvero una serie di
ricchezze adatte a tutti i gusti e un’ampia gamma di attività. La regione comprende alcuni importanti
dipartimenti tra cui quello di Lione, terza città per importanza della Francia, sorta alla confluenza di
due importanti fiumi di Francia, Rodano e Saona, e conosciuta già al tempo dei romani per la
strategica posizione sulle vie fluviali di comunicazione. A Lione potrete percorrere 2000 anni di
storia nei quartieri che l'UNESCO ha inserito nella sua lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità,
dalla scoperta dell'architettura dei Romani, fino alle attuali creazioni avanguardiste: la città vecchia,
Vieux Lyon, con le sue strade acciottolate ricche di bistrot e boutique culmina in piazza St-Jean, con
la sua enorme cattedrale gotica del XVI secolo e l'orologio astrologico, ma vi troviamo anche
l'anfiteatro romano. Da ricordare anche la Basilica di Notre-Dame de Fourvière, sormontata da torri
gemelle, Place Bellecour, con la sua statua equestre di Luigi XIV e l'Opéra National de Lyon, edificio
del XVIII secolo con un tetto di vetro aggiunto in seguito, che emette un particolare bagliore
porpora di notte. E ancora La Croix-Rousse è il centro storico dell’industria della seta di Lione, ora
stipato con seducenti negozi e ristoranti, come la Maison des Canuts in rue d'Ivry, che offre una
buona introduzione al commercio della seta. Infine da sottolineare che in questa città si svolge
sempre un evento interessante, che sia un festival musicale, o una biennale di danza o arte o una
festa tradizional-popolare, a Lione c'è sempre qualcosa da fare. La parte orientale della regione è
l'area più montuosa, include Savoia e Alta Savoia e condivide con noi il Monte Bianco, la più alta
montagna d'Europa. Meta di vacanze attive e a contatto con la natura, comprende località come
Albertville, piacevole località sciistica divenuta celebre per le Olimpiadi Invernali del 1992; Annecy,
incantevole cittadina incastonata tra le montagne, il lago omonimo e una serie di bellezze artistiche,
storiche e architettoniche come il celebre Palais de l’Isle e il suo Castello; Chambéry, con il centro
storico dal sapore medievale costellato di antiche dimore della nobiltà savoiarda e abbracciata da
una splendida cornice paesaggistica; Grenoble, una delle città più grandi della Francia, piacevole mix
tra architettura regale vecchio stile e edifici ultra-moderni, è celebre per la sua "téléphérique" che
porta ad uno spettacolare belvedere ed è una meta culturalmente ricca e cosmopolita. Lo sci è
ovviamente una delle maggiori attrattive della regione con diversi e importanti centri di fama
mondiale: la regione vanta uno dei più grandi comprensori sciistici del mondo. Le località sciistiche
sono divise in 7 grandi famiglie.: 46 località “Grand Domaine” che permettono di accedere a un
comprensorio interconnesso con un unico forfait; 48 villaggi di charme che aderiscono alla carta dei
Villaggi di Montagna autentici; 36 località “nouvelles glisses” ovvero sci in tutte le varianti più
innovative e avventurose e che dispongono di istruttori specializzati e di attrezzature messe in
sicurezza; 18 località-Club che uniscono modernità, comodità per lo sci ma anche svaghi e
animazioni notturne; 21 siti nordici con percorsi di skating e fondo alternato; 12 località "altiformi ”
con strutture per la balneoterapia e infine 24 località “famille plus” impegnate a rispettare una serie
di parametri per rispondere alle aspettative delle famiglie. Le località da citare sarebbero
numerosissime: Chamonix, situata a 1.000 m d’altitudine, è un luogo culto per gli appassionati di
alpinismo, di sci, di snowboard, ma è anche perfetta per passeggiare nei boschi dominati dal Monte
Bianco da cui scendono poderose lingue di ghiaccio. Tuttavia la cittadina offre anche numerosi
centri benessere e la possibilità di ammirare degli interessanti edifici del XVIII secolo molto ben
conservati. Nata per realizzare una stazione sciistica che fosse il simbolo dell’arte di vivere alla
francese e in diretta concorrenza con la svizzera Saint - Moritz, Megève è stata molto di moda fin
dagli inizi e le più importanti teste coronate hanno soggiornato qui. Oggi la sua fama è
internazionale ma è stata anche scelta per il suo modello di eccellenza architettonica: per molto
tempo località sciistica della grande aristocrazia, la città ha saputo conciliare con eleganza gli edifici
moderni e la tutela del patrimonio architettonico antico. Les Deux-Alpes ha un’offerta molto varia
che comprende sci, snowboard camp, mountain bike, tennis, squash, golf, mini golf, beach volley,
piscine, rafting, canyoning e tanto altro. Da fare la salita al ghiacciaio e da qui con la funicolare
sotterranea fino agli oltre 3400 metri del Dome per visitare la grotta scavata a oltre 30 metri di
profondità nel ghiaccio, al cui interno sono stati scolpiti nel ghiaccio esempi degli antichi mestieri di
montagna. Courchevel, con i suoi lussuosi Palace, è caratterizzata da una vita mondana che non si
ferma mai ed è famosa in tutto il mondo grazie ad un fantastico comprensorio sciistico e a molti
hotel che permettono vacanze “sci ai piedi “. Val Thorens, la località più alta d'Europa a 2300 m
d'altitudine, nel comprensorio delle Trois Vallées è una località semi-pedonale, ovvero a cui si può
accedere in auto, ma non posteggiare nel villaggio. La Val d'Isère merita davvero di essere
considerata come una delle capitali mondiali dello sci con il suo Espace Killy dal nome del suo
campione, Jean Claude Killy, dalla performance ineguagliata nel corso dei Giochi Olimpici di
Grenoble nel 1968. Con 131 piste su 300 km di grande sci, il comprensorio collega Val d'Isère a
Tignes, cittadina che non dorme mai, dalla clientela giovane, sportiva e sempre in movimento.
Altra località celebre anche tra gli sciatori, Alpe d'Huez è soprattutto un centro nevralgico per gli
amanti della bicicletta: propone oltre 200 km di tracciati suddivisi in 30 circuiti, tutti perfettamente
segnalati, il cui dislivello totale supera i 2.600 metri, ed è anche una delle tappe più entusiasmanti
del tour de France. Infine da ricordare Aix-les-Bains, seconda stazione termale francese, che ospita
ogni anno decine di migliaia di ospiti per le sue cure termali: incastonata tra le montagne e lo
specchio d’acqua naturale più esteso del paese, il Lago di Bourget, la cittadina offre molto anche a
livello storico e culturale come l’Arco di Campanus e il Tempio di Diana, indizi del prestigio dell’età
romana. Il sud della regione è caratterizzato da paesaggi meno aspri ma comunque di grande
interesse. Il dipartimento de l’Ain vanta la città medievale di Pérouges, classificata fra i “Più Bei
Villaggi di Francia”, centro fortificato ricco di storia, e uno dei siti più visitati del dipartimento. Le
sue stradine di pavé, la gargouille centrale, i vecchi pozzi, la chiesa-fortezza, le case pittoresche, le
botteghe con la merce in mostra e le insegne evocative contribuiscono a immergere chi vi si reca in
un’atmosfera medievale. Nel sud del dipartimento della Drôme si respira già atmosfera di Provenza:
è la porta d’accesso verso il Midi della Francia, sinonimo di vacanze, di sole, di dolcezza di vivere.
Fascinosa e ospitale annovera villaggi incastonati tra montagne o arroccati sulle colline, il tutto
inframmezzato da campi di lavanda, gli olivi verde argentato e vigneti dalle foglie dal verde al
rossastro al cambio di stagione. Per la qualità dei paesaggi e dei siti, e in particolare Vallon Pont
d'Arc la cui fama ha superato le frontiere dell'Europa, il dipartimento d'Ardèche è una destinazione
imperdibile, sita ai piedi dei Monti del Vivarais, con la città d’Annonay costruita come Roma su sette
colli che conserva ancora le tracce di un passato ricco di storia.

Caratterizzata da una varietà di paesaggi, ambienti e siti culturali, la Provenza-Alpi-Costa Azzurra
(Provence-Alpes-Côte d’Azur)
è incastonata tra il Rodano, il Mediterraneo, le Alpi e confina ad est
con l'Italia. In Provenza si trovano infatti ambienti molto diversi: le Alpi, ricche di vallate affascinati
e profondi canyon, la Camargue con la sua ricchezza faunistica, il tesoro artistico di città patrimonio
dell'umanità come Arles, Avignone, Orange e Aix-en-Provence e la mondanità data dal glamour e
dalla vacanza tipicamente balneare delle numerose cittadine che impreziosiscono la Costa Azzurra.
Dall’Italia, superata la cittadina di Menton, dove un anfiteatro imponente di montagne cinge
l’abitato e scivola gradatamente verso il mare, s’incontra il Principato di Monaco, località
frequentata da personaggi famosi, celebre per il gran premio di Monte Carlo. E’ in posizione
suggestiva sul mare e sono da vedere il Museo Oceanografico e l'acquario. Proseguendo verso ovest
si susseguono una serie di cittadine che sarebbero tutte da menzionare … da Beaulieu sur Mer, il cui
nome significa appunto bel luogo e che offre sia spiagge che ricchezze architettoniche, a Eze,
cittadina divisa in due: in cima al colle che domina il litorale, sorge il cosiddetto Eze Village, la parte
più antica del borgo, mentre la zona di Eze sur Mer risale ai primi anni del Novecento. Dopo Eze
s’incontra Nizza, dominata dal massiccio del Mercatore, il cui centro è individuabile in Place
Masséna e nella Promenade des Anglais, dove sembra di essere tornati agli inizi del secolo scorso, in
piena Belle Epoque, e dove numerosi edifici conservano con eleganza il tipico sfarzo di
quegl’anni. Verso il Mont Boron, si snodano le vie del borgo vecchio, dove si trovano una serie di
monumenti, edifici storici e chiese barocche interessanti. La via principale è il Cours Saleya che nel
‘700 era il percorso cittadino preferito dell’alta società, mentre oggi ospita il mercato dei fiori e
dove c’è la Chapelle de la Miséricorde che rimanda all’epoca barocca. Poco distante si apre Place
Rossetti, uno dei luoghi più animati della città. Per gli appassionati di pittura è d’obbligo una sosta a
Cagnes-sur-Mer dove Pierre-Auguste Renoir visse sino alla sua morte, avvenuta nel 1919. Nella sua
casa, trasformata in un museo a lui dedicato, si possono visitare l’atelier di pittura, tele, sculture,
litografie e studi preparatori. Da qui è d’obbligo un’incursione nell’entroterra per una visita a una
delle più note perle di Provenza, St Paul de Vence: siamo in uno dei più amati comuni della riviera
francese, cantato da Prévert, ritratto da Chagall, che vi morì nel 1985, che offre bastioni imponenti,
giardini rigogliosi, viuzze medievali acciottolate e terrazze panoramiche che regalano scorci
affascinanti. Troviamo poi Antibes che è stata una città fortificata greca, poi romana, e, da sempre, è
un attivo porto per il commercio lungo il Mediterraneo, grazie alla sua splendida posizione sulla
penisola di Cap d'Antibes. Il promontorio separa due spiagge ben distinte: Antibes a oriente e Juanles-
Pins
a occidente. Da visitare ad Antibes la Vieille Ville, con i suoi bastioni, le sue stradine,
ristoranti di tutti i tipi e prezzi, e un sacco di negozi per tutti i gusti. La parte di Juan-les-Pins è una
località balneare famosa per la sua vita notturna e s'affaccia in una zona di spiagge sabbiose,
boutique, night club e casinò. Troviamo poi Cannes, ormai legata a doppio filo con il festival del
Cinema che si svolge ogni anno a maggio e dove sfilano i divi sul tappeto rosso della Croisette, il
lungomare ornato di palme e pini. Da qui è d’obbligo un’altra incursione nell'entroterra per
acquistare qualche profumo a Grasse, piacevole cittadina dalle viuzze contornate da palazzi signorili,
famosa in tutto il mondo da più di 300 anni, da quando s’iniziarono a produrre essenze dalle
fragranze più ricercate e raffinate. A sud di Cannes si possono visitare altre celebri località della
Costa Azzurra: St. Raphael, Sainte-Maxime e Saint Tropez. A St. Raphael la costa è meno rocciosa e
consente spiagge più ampie e confortevoli, a St.e Maxime troviamo una folta vegetazione
mediterranea, bellissime spiagge e un mare cristallino, e infine St. Tropez che è famosa, oltre che per
il suo glamour e le frequentazioni del bel mondo, anche per le sue 40 spiagge tra cui Bouillabaisse e
Caneliers. E ancora troviamo Cassis, piccolo porto di pesca, celebre per la vicinanza con le
meraviglie naturali delle Calanques, dei canyon rocciosi spettacolari che si tuffano nel mediterraneo,
Hyères les Palmiers, con 300 giorni di sole all'anno, un eccezionale paesaggio e con la deliziosa
penisola di Giens, il suo centro medievale e le sue periferie in perfetto stile vittoriano e le rinomate
isole che la guardano dal mare: Porquerolles, Port Cros e Le Levant. Poco distanti incontriamo
Tolone, la più importante base navale del paese e dove fa capo la flotta militare francese del
Mediterraneo, e il suo sobborgo principale, La-Seyne-sur-mer, una delle località marittime più
rinomate del dipartimento del Var. Infine si arriva a Marsiglia che è il centro più importante della
Provenza, ma di solito incute un po' di timore al turista che cerca di evitare le spire del suo traffico e
del suo smog. In realtà la città ha molto da offrire, come ad esempio lo Château d'If dove Dumas
immaginava fosse incarcerato il Conte di Montecristo e la chiesa di Nôtre-Dame-de-la-Gardee.
Iniziando ad addentrarci nel cuore della regione incontriamo Aubagne nota come capitale
dell’argilla, famosa in tutto il mondo per la realizzazione di statuine del presepe, dove una ricca
serie di monumenti interessanti fanno bella mostra di sé nel centro più antico, testimoni imperdibili
dei secoli passati e dove infine ha sede il comando generale della Legione Straniera, dove
avvengono gli arruolamenti e si può visitare il Museo della Legione stessa. Come molti altri luoghi
provenzali anche Aix-en-Provence è stata importante per numerosi artisti come Guigou, Stendhal,
Mistral, Zola, e in particolare Cézanne, ispirato, durante tutta la sua vita, dalla luce e dai paesaggi
che si ammirano in questo luogo ameno. Città universitaria, vanta un patrimonio architettonico
estremamente ricco con un centro storico con la cattedrale gotica e le antiche terme, un centro
nevralgico di grande fascino con Cours Mirabeau, il corso principale, dalle animate terrazze, e infine
numerose attività culturali e sportive. St Remy-en-Provence diede i natali a Nostradamus ed è
celebre per aver ospitato Van Gogh durante uno dei periodi bui per il pittore, questa cittadina fu
per lui grande fonte di ispirazione: qui vi dipinse ben 150 quadri. Valensole, famosa per il panorama
fiorito e la lavorazione industriale della lavanda, custodisce alcuni gioielli storico-artistici come il
Castello de Bars, costruito nel 1627, e alcune eleganti abitazioni del XVIII secolo. Addentrandoci
verso le Alpi troviamo nella zona del delta del Rodano, la celeberrima Camargue, una piana di
acqua salmastra incastonata tra il Grand Rhône, il Petit Rhône e il mar mediterraneo, distesa su
86.300 ettari e abitata da una fauna unica (tra cui 370 specie di uccelli): per preservare questo
ambiente incredibile, è stato istituito il "Parc naturel régional de Camargue" ripartito tra i comuni di
Arles e di Saintes Maries de la Mer, cittadina celebre anche per la sua chiesa fortificata, costruzione
di grande fascino. A Sud della Camargue troviamo la zona degli allevamenti dei tori e dei cavalli. A
Est, i Salins de Giraud (saline di Giraud) e a Ovest i Salins d'Aigues Mortes ospitano importanti
superfici attrezzate per la produzione del sale. Al centro della Camargue, lo stagno di Vaccarès (circa
6.500 ettari) con le piane che lo circondano, che costituisce la riserva zoologica e botanica più
importante. A Sud dello stagno, troviamo i resti del bosco di Rièges, il quale ci da un'idea di cosa
poteva essere questa zona prima del Medioevo con una vegetazione folta e ricca di selvaggina. Da
vedere anche Aigues Mortes, città fortificata del XIII secolo che era stata costruita per essere il porto
principale della Francia meridionale. Non lontano dalla Camargue un tuffo nell'arte e nella storia è
possibile ad Arles, con monumenti romanici strepitosi, come l'anfiteatro romano e il Teatro Antico,
Avignone con il grandioso Palazzo dei Papi che da solo vale un viaggio in Francia e Orange dove si
trovano il mastodontico Teatro Romano e l'Arco di Trionfo, altri due monumenti patrimonio
dell'umanità. E poi arriviamo alle grandi Alpi: qui da ricordare il Mont Ventoux, sede degli arrivi di
tappa del Tour de France, le gole del Verdon, chiamato anche il Grand Canyon d’Europa e dove,
su di una lunghezza di 21 km il fiume ha scavato una gola profonda 700 mt., e infine il parco del
Mercantour con la Vallée des Merveilles dove in uno scenario di alta montagna è possibile
camminare tra graffiti e incisioni rupestri. Per gli amanti degli sport di montagna da citare Risoul una
delle prime località di villeggiatura a comprendere l'importanza dello snowboard, e a favorirne
l’utilizzo nella propria rete di piste. Altra meta ambita per gli sportivi, come un’oasi confortevole,
dove la natura più selvaggia cede il passo a un ambiente ospitale, il borgo di Montgenevre gode di
una posizione splendida e di condizioni climatiche ottimali con il sole che splende 300 giorni
all’anno: sorge in cima a un altopiano, punto di incontro tra due versanti, Chalvet e Gondrans,
ricchi di impianti. Infine da citare Briançon, sita a 1326 m d'altitudine al crocevia di cinque valli, di
cui le due più importanti sono la Durance e la Guisane. Concepita per assumere uno scopo
difensivo, conserva notevoli fortificazioni, monumenti, affreschi, porte in legno scolpito.

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