CORSICA: TUTTI I VOLTI DEL MARE
Acque cristalline, immense spiagge di sabbia fine, piccole calette deserte o falesie granitiche popolate da uccelli marini, su oltre 1 000 km di coste, la Corsica offre una varietà di paesaggi marini unici nel Mediterraneo. Anche in piena estate, non è raro trovare una caletta tranquilla in cui tuffarsi, pescare o rinfrescarsi. Con una temperatura dell'acqua che invita ai bagni da maggio (19°C) a ottobre (20°C) e che raggiunge i 24°C a luglio e agosto, la Corsica è il luogo ideale per la pratica di tutte le attività nautiche: kayak, funboard, vela sportiva o cabinata, sci nautico, immersioni, surf e jet ski.
LA BALAGNE
Forte dei suoi 40 km di coste che alternano a formazioni rocciose lunghe distese di sabbia bianca, è una delle regioni più pittoresche della Corsica, dal clima meraviglioso e dalle spiagge straordinarie come Ostriconi, Lozari, Guardiola, Ghjunchitu, Bodri, Algajola e Marina di Sant’Ambrogio; più lontane ma facilmente raggiungibili con un escursione in barca le splendide Saleccia e Loto. L’entroterra regala la possibilità di esplorare affascinanti e suggestivi borghi medievali, quali Lumio, Sant’Antonio, Pigna, Speloncato, Muro, Montemaggiore e Cassano. Numerose e interessanti sono le possibilità di visita a questi villaggi della Corsica, arroccati alle pendici dei monti che circondano la regione. Affascinanti e immersi in una dimensione di spazio e di tempo quasi magica, si contraddistinguono per le loro chiese barocche, feudi medievali, case rustiche, belvedere mozzafiato e ancora grotte e viuzze dove trovano spazio le botteghe degli artigiani. Tra le città più rinomate del nord ovest della Corsica, oltre Algajola, spiccano Galeria, Calvi, Aregno e L’Ile Rousse.
ALGAJOLA
La fondazione di Algajola sembra risalire all'epoca dei Fenici. Secondo la tradizione, San Paolo, di ritorno dalla Spagna, sarebbe approdato sulle sue coste. Testimonianze di epoca romana invece sarebbero due targhe di bronzo che rappresentavano il diploma militare di un veterano della flotta di Micene, giunto nella località. Qualche traccia del passato militare del paesino si può ancora trovare nelle rovine dei bastioni all'interno delle case, in alcune viuzze o nella cittadella, non visitabile perchè proprietà privata. Algajola vide la sua affermazione in Corsica nel XVII secolo e fino al XVIII sec. viveva principalmente del commercio di ostriche e olive.
In quell'epoca furono costruiti i primi bastioni per proteggerla dalle invasioni barbariche e nel XVIII secolo i corsi la riconquistarono insieme a Calvi, sottraendole al dominio genovese.
Per Pascal Paoli aveva acquisito una posizione strategica di primari importanza finquando lo sviluppo della vicina L'Ile Rousse, alla fine del secolo, fece scendere il sipario sulla piccola Algajola. La cittadella venne costruita nel XVII secolo, attorno ad una torre fortificata, il castello, che fu la residenza del tenete-governatore della Balagne.
La Chiesa di San Giorgio, dedicata al patrono di Genova, fu risistemata dopo la distruzione della cittadina da parte dei saraceni nel 1643. L'interno presenta un'abside a volta genovese e vi si trovano un pulpito di legno scolpito ed una tela raffigurante una Deposizione, attribuita a Guercino.
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